Pensate a un qualsiasi episodio di successo della vostra vita e riflettete su quali cause lo abbiano provocato, quali incontri, quali coincidenze. Tornate progressivamente indietro nel tempo, provate a ricostruire la mappa dei vari passaggi e scoprirete che sono concatenati come le maglie di una grande rete. Spesso tutto nasce da un fatto insignificante al quale noi però, abbiamo prestato attenzione, abbiamo scelto di agire in un modo o nell’altro, fino a che la concatenazione degli eventi ci ha portato… al nostro successo. Cosa sarebbe accaduto se quella volta avessimo agito diversamente? Bastava non cogliere quella specifica opportunità, o credere che tanto era inutile, o pensare che non ne valesse la pena, per impedire al flusso virtuoso di circostanze di realizzarsi. La storia dell’umanità è evoluta su questo principio, sappiamo anche con quali conseguenze benefiche o drammatiche.
In qualche modo siamo tutti artefici del nostro destino, abbiamo tutti un margine significativo di scelta nel nostro agire. Abbiamo l’enorme potere dell’”interpretazione” che, tingendo la realtà dal rosa al nero con tutte le sfumature intermedie, influenza il nostro agire.
Sta a noi permetterci di ampliare la rosa delle interpretazioni, senza porre limiti costrittivi, confini o barriere che dividono, chiudono, restringono possibilità. Se ci consentiamo una la gamma più ampia di opinioni e possibilità di scelta, andremo verso l’apertura, la tolleranza, l’abbondanza.
Le nostre interpretazioni restrittive sono parenti strette dei pregiudizi, dei preconcetti, fonte di tutte le discriminazioni sociali, etniche, politiche, religiose ecc.
In questi giorni si festeggia contemporaneamente la Pasqua cattolica, ebraica e ortodossa: auguri a tutti di grande serenità!
Immaginate quando tutte le persone al mondo si permetteranno di pregare il proprio Dio, Allah, un profeta o uno spirito illuminato… tenendosi per mano…
Giovanna Giuffredi