IL CORAGGIO DI AMARE

Liberi di scegliere tra il Bene e il Male

Una recrudescenza prepotente e feroce della lotta del male contro il bene. Non c’entrano religioni, ideali politici, valori, c’entra solo un fanatico e cieco fanatismo che porta gli uomini a uccidere i loro fratelli.

Siamo tutti sconvolti dalle scene terribili che giornali e televisione ci propongono i questi giorni, notizie che si susseguono sempre più orribili e cruente, l’ignobile strage dei giornalisti di Charlie Hebdo, i feriti, i poliziotti e gli ostaggi uccisi. Non sono notizie nuove, purtroppo le cronache internazionali parlano troppo spesso di stragi e atti terroristici in nome di un Dio che ha solo un nome diverso dal nostro. Ora questi orrori ci toccano da vicino.

Si ripropone davanti ai nostri occhi l’eterna lotta tra le freudiane pulsioni della vita e della morte, Eros e Thanatos, le forze contrastanti dell’agire costruttivo e di quello distruttivo. Il filosofo Empedocle parlava del contrasto tra philìa (amore, amicizia) e neikos (discordia, odio). La lotta tra il Bene ed il Male, tra la Luce e le Tenebre pare ci appartenga, fa parte di noi.

Hans Jonas, filosofo ebreo e storico delle religioni, nel suo libro “Il concetto di Dio dopo Auschwitz” sosteneva che l’infinita bontà di Dio consiste nel farsi da parte, per dare all’uomo la possibilità di essere libero, capace di scegliere tra il bene e il male, di assumersene la responsabilità.

Ognuno di noi ha esperienza di questa polarità interiore, e quindi della libertà di decidere da che parte stare.

Siamo liberi di cadere nella trappola mortale fatta di intolleranza, integralismo, nazionalismo e generalizzazione strumentale. Siamo liberi di alimentare e incitare la guerra delle religioni, possiamo cedere all’odio che chiama odio, generando solo un’involuzione autodistruttiva.

Ma anche sotto lo shock emotivo di questi giorni non dobbiamo far vacillare la nostra coscienza etica. Possiamo scegliere con responsabilità.

Siamo liberi di scegliere la rivoluzione del bene con il coraggio dell’amore.

Uniamoci al popolo francese che è sceso in piazza tenendosi per mano con lo spirito della libertà, della fratellanza e dell’uguaglianza . E sono mani che appartengono a tutte le religioni.

Giovanna Giuffredi

Tratto da: Coaching Time