Cos’è il coaching e a cosa serve

Il coaching lavora sulle convinzioni e gli atteggiamenti limitanti per affrontare al meglio il nuovo e trasformare in energia la paura del cambiamento.

 

Il Coaching è una disciplina relativamente nuova in Italia, ma che si è affermata negli Stati Uniti oltre 60 anni fa. Affonda le sue radici nelle neuroscienze, nello sport e nel business management.

 

E’ un progetto di crescita mirato, con traguardi specifici, che facilita il cambiamento, la crescita e il miglioramento, attraverso un percorso autorigenerativo di sviluppo, con un taglio pragmatico.

 

Nel Coaching si lavora anche sulle convinzioni e gli atteggiamenti limitanti per affrontare al meglio il nuovo, agire per trasformare la paura del cambiamento in una energia tesa allo sviluppo e alla realizzazione della persona e dei team. Il Coaching consente di sbloccare le resistenze, ad uscire dalla fase critica e a ridisegnare e sviluppare la vita privata o professionale, a ritrovare il piacere di cambiare, con risultati ottimali, migliorando la qualità dell’esistenza e dei successi professionali.

 

Il cliente è responsabile di ogni suo passo, il Coach lo aiuta a diventare consapevole dei suoi obiettivi e a realizzarli al meglio. Dove c’è la ghianda, il Coach vede la quercia, ha piena fiducia nello sviluppo delle potenzialità delle persone e nella capacità che ciascuno ha di trovare in sé le risposte giuste ai propri problemi. Non è una psicoterapia, né un’alternativa alle terapie psicologiche, ma può coesistere con tali approcci.

 

Ma il coaching serve?

 

E’ un metodo altamente efficace che aiuta le persone a far quadrare il bilancio della propria vita privata o professionale, a migliorare i rapporti con gli altri, scoprendo le strategie più adeguate per raggiungere i propri obiettivi. Il presupposto è favorire la conoscenza e la consapevolezza di sé, delle proprie risorse e delle aree migliorabili.

 

Quali sono gli esiti del Coaching? Soprattutto in ambito aziendale sono state fatte indagini valutative.

 

Già nel 2002 il Financial Time pubblicò i risultati di uno studio dell’International Personnel Management Association, che dimostrava come la produttività del personale con la sola formazione migliorava di circa il 22%, mentre con il Coaching il miglioramento raggiungeva l’88%.

 

Uno studio sul ritorno di investimento dell’Executive Coaching, pubblicato dalla Manchester Review, dimostra i seguenti ambiti di impatto sul business:

 

  • Produttività, 53% • Qualità, 48%
  • Servizio clienti, 39% • Riduzione dei reclami dei clienti, 34%
  • Fidelity dei dirigenti, 32%
  • Riduzione dei costi del 23%
  • Bottom-line di redditività, il 22%

 

I dirigenti hanno riconosciuto miglioramenti nelle seguenti aree:

 

  • Rapporti di lavoro con i collaboratori diretti, 77%
  • Rapporti di collaborazione con i superiori, 71%
  • Lavoro di squadra, 67%
  • Rapporti di lavoro con i colleghi, 63% • Soddisfazione sul lavoro, 61%
  • Riduzione dei conflitti, 52%
  • Impegno organizzativo, 44%
  • Rapporti di lavoro con i clienti, 37%